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mercoledì 23 gennaio 2019

Giudice di Pace di Reggio Calabria: la cartella esattoriale va totalmente annullata, anche se in parte risulta valida


Segnaliamo una recentissima sentenza del Giudice di Pace di Reggio Calabria, con cui, ancora una volta, è stata accolta l’azione intrapresa dai legali della Casa del Consumatore nell’interesse di un proprio associato.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione aveva notificato al contribuente una esosa cartella esattoriale, attraverso la quale era richiesto il pagamento di una serie di verbali di accertamento di violazione del codice della strada, risultati non pagati.
L’associato lamentava che prima della cartella esattoriale non avesse ricevuto la notifica delle “buste verdi” contenenti le multe poi iscritte al ruolo esattoriale. Poiché l’omessa notifica del verbale costituisce motivo di nullità della cartella di pagamento successivamente emessa, i legali della Casa del Consumatore impugnavano la cartella esattoriale davanti al Giudice di Pace.
L’ente impositore che aveva emesso le multe, costituendosi in giudizio, dava prova di avere regolarmente notificato alcuni dei verbali oggetto della cartella esattoriale, per altri, invece, mancava la prova della notifica.
Accogliendo la difesa del contribuente, il Giudice di Pace, con la sentenza n. 28 dell’8 gennaio 2019, ha proceduto ad annullare l’intera cartella esattoriale, nonostante fosse parzialmente regolare, in quanto «nonostante una parte delle somme è risultata regolarmente portata in riscossione, secondo il principio enunciato dalla giurisprudenza di legittimità, per portare in riscossione il ruolo esattoriale sarà necessario procedere ad una nuova iscrizione a ruolo, poiché quella in esame non può fondarsi su un titolo giuridicamente valido e, pertanto, deve ritenersi del tutto illegittima».

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