Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 18:30. La mattina si riceve per appuntamento.

La sede si trova a Reggio Calabria, in Via del Torrione n. 42. Potete contattarci al numero 0965.29805 o via e-mail all'indirizzo casadelconsumatore.rc@gmail.com. Legali della sede: Francesca Giordano, Pia Maria Gullì, Vincenzo Mangione, Dario Minniti, Giampaolo Puglia, Mario Scafidi.

venerdì 25 settembre 2015

Revoca del bando di gara per il reperimento di 74 unità di personale sanitari dell'Azienda Ospedaliera reggina.

Riportiamo il testo della nota con cui l'Avv. Vincenzo Mangione, legale della Casa del Consumatore di Reggio Calabria, ha ottenuto la revoca definitiva del bando con cui l'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria di cui alla deliberazione n. 589 del 31 agosto 2015 relativo alla “manifestazione d’interesse per l’individuazione di Organizzazioni di Volontariato per il reperimento di n. 74 unità di personale per lo svolgimento delle attività erogate in favore di cittadini ammalati, anziani e diversamente abili all’interno dell’Azienda Ospedaliera”. 
Si tratta di un importante risultato a garanzia della trasparenza ed efficienza dell'azione della Pubblica Amministrazione, nell'interesse primario del cittadino. 

Con delibera del Commissario Straordinario n. 589 del 31.08.2015, pubblicata all’Albo Pretorio in data 02.09.2015 l’Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria veniva autorizzata all’emissione di un bando di gara per la “manifestazione d’interesse per l’individuazione di Organizzazioni di Volontariato per il reperimento di n. 74 unità di personale per lo svolgimento delle attività erogate in favore di cittadini ammalati, anziani e diversamente abili all’interno dell’Azienda Ospedaliera”. 
Il predetto bando di gara presenta una serie di criticità giuridiche che ne impediscono la sua regolare attuazione.
Premesso che il bando è rivolto “esclusivamente” alle organizzazioni di cui alla Legge n. 266/1991, con palese violazione del principio della libera concorrenza, con lo stesso viene richiesto alle eventuali Organizzazioni di Volontariato partecipanti di mettere a disposizione dell’Azienda Ospedaliera personale volontario (ben 74 unità!!) particolarmente qualificato (art.9 del bando).
Ed infatti, secondo quanto previsto all’art.2 del predetto bando, i volontari dovrebbero svolgere le attività di: “trasporto degenti per motivi diagnostici o terapeutici fuori dalle U.O. di appartenenza; assistenza a persona con handicap, ovvero con particolari condizioni di debolezza, secondo le istruzioni ricevute dal personale dipendente; trasporto di farmaci, attrezzature, referti, campioni biologici e quant’altro secondo protocolli prestabiliti; pulizia, riordino di sedie a rotelle, barelle, trasportino per materiale biologico, vassoi e tavoli per i pasti; aiuto all’infermiere nella sistemazione del paziente dopo il rientro dalla Sala Operatoria o da altre U.O.”.
Le attività richieste ai volontari integrano le mansioni normalmente svolte dalla figura dell’Operatore Socio Sanitario, senza che i volontari ne abbiano la qualifica, con l’aggravante che tali attività, così come previsto dal comma 2 dell’art. 2 del bando in esame, debbano essere svolte “secondo le istruzioni ricevute dal personale dipendente”. Tale affermazione già da sola integra uno degli elementi tipici della subordinazione in quanto, per consolidato orientamento giurisprudenziale (tra le altre v. Cass. n. 14965/2012; Cass. Sez. Lav. n.7675/2014) l’elemento decisivo di distinzione fra il rapporto di lavoro autonomo e quello subordinato va ricercato in un particolare vincolo di natura personale in forza del quale il prestatore d’opera è assoggettato al potere direttivo con conseguente limitazione della sua libertà. A ciò va da aggiungersi l’obbligo di turnazione nelle 24 ore, sempre previsto dal predetto art.2, imposto ai volontari, che si troverebbero a svolgere dei turni obbligati di sei ore, la mattina ed il pomeriggio, e di dodici ore la notte integrando ancor di più quelli che sono gli elementi del lavoro parasubordinato (il rispetto di orari e turni predefiniti), peraltro con rimborsi assolutamente esigui per ogni unità di personale impiegato (€ 15,00 per i turni diurni ed € 20,00 per il turno notturno).
Quanto sopradetto integra, senza ombra di dubbio, i requisiti normativi tipici della subordinazione in quanto non rappresenta altro se non il tipico inserimento del prestatore nell’organizzazione dell’impresa con individuazione dell’oggetto della prestazione, ovvero le energie lavorative applicate secondo le direttive ed il controllo del datore di lavoro, che si occupa quindi dell’organizzazione del lavoro stesso.   
Ancora, tra i requisiti per l’accesso al rapporto convenzionale viene, tra l’altro, richiesto (art. 3, art. 8 ed art. 12 del bando) di essere in regola con gli adempimenti di natura previdenziale nei confronti “dei soci volontari”. Tale richiesta appare assurda essendo noto che le associazioni di volontariato, in quanto onlus, non hanno alcun obbligo previdenziale nei confronti dei soci volontari, né tantomeno sono dotate di personale dipendente.
Allo stesso modo ai sensi della Legge n. 266/1991, non esiste alcun obbligo per le associazioni di volontariato per quanto concerne il possesso di una qualsivoglia eventuale certificazione di qualità.
Ancora l’art. 6 del bando in oggetto prevede che alla scadenza della convenzione annuale l’aggiudicatario è tenuto a garantire la continuità delle attività sino all’individuazione di un nuovo soggetto gestore.
Tale previsione è palesemente contra legem in quanto in aperto contrasto con quanto previsto dall’art. 57 comma 7 del D.lgs. n.163/2006 che espressamente prevede che: “è in ogni caso vietato il rinnovo tacito dei contratti aventi ad oggetto forniture, servizi, lavori, e i contratti rinnovati tacitamente sono nulli”.
Il rimborso previsto per ogni volontario impiegato, stante l’esiguità dello stesso, è da ritenersi di natura assolutamente forfettaria, pertanto non è dato comprendere l’obbligo, per l’organizzazione aggiudicatrice, di presentazione di apposita rendicontazione delle spese sostenute, essendo sufficiente un semplice report sul numero dei volontari impegnati sui diversi turni.  
Sottacendo volutamente sulle ragioni che spingono codesta Azienda Ospedaliera  all’emanazione di un tale bando, non si può non evidenziare come la figura del volontario esplica le sue funzioni con l’esercizio, appunto volontaristico, di opere di pronto soccorso e di intervento in caso di calamità, anche in collaborazione con ogni pubblico potere, così come l’opera dei volontari è tesa a rimuovere le cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti, promuovendo i diritti primari alla salute, alla vita, alla dignità umana nell’ambito di un progetto di crescita civile della società, ma non può il volontario essere chiamato a sopperire a carenze degli Enti pubblici preposti al corretto funzionamento di un settore fondamentale per l’intera comunità quale quello sanitario.
Per le deduzioni e ragione sopra esposte, e nell’interesse dell’Associazione di Volontariato Confraternita Misericordia di Reggio Calabria, si chiede che l’Azienda Ospedaliera BMM di Reggio Calabria voglia disporre l’immediata revoca e/o revisione del bando per la“Manifestazione di interesse per l’individuazione di Organizzazioni di Volontariato per il reperimento di n.74 unità di personale per lo svolgimento delle attività erogate in favore di cittadini ammalati, anziani e diversamente abili all’interno dell’Azienda Ospedaliera”, con ogni conseguenza di legge.


A seguito della nota di cui sopra inviata a mezzo pec il giorno 18.09.2015 alla predetta Azienda Ospedaliera, quest’ultima con delibera del Commissario Straordinario n. 709 del 21.09.2015, ha deliberato la revoca definitiva del bando di cui alla deliberazione n. 589 del 31.08.2015.

venerdì 18 settembre 2015

Iscrizione negativa alla CRIF: se non ci avvisano prima va cancellata.



Capita, a volte, di sentirci respingere una richiesta di finanziamento, qualunque ne sia l’importo, anche assai esiguo, in quanto risulta a nostro carico un’iscrizione negativa alla CRIF.
CRIF è una società indipendente che si occupa, tra le altre cose, di tenere una banca dati relativa alla regolarità dei pagamenti da parte di tutti i soggetti che hanno in corso, o hanno avuto, rapporti di debito nei confronti delle banche e delle società finanziarie (i c.d. intermediari finanziari).
Qualunque intermediario finanziario a cui ci rivolgiamo per chiedere un prestito o il pagamento rateale di un prodotto che vogliamo acquistare, prima di accogliere la nostra richiesta, consulta la banca dati CRIF e, se risultano iscrizioni negative a nostro carico, rifiuta di concederci il prestito.
Il più delle volte, apprendiamo di essere stati inseriti nella “lista nera dei cattivi pagatori” solo al momento in cui chiediamo un prestito, in quanto mai abbiamo ricevuto alcuna comunicazione che ci avvertisse della nostra segnalazione negativa.
Vi raccontiamo l’esperienza di una nostra associata.
La signora, per una serie di disguidi legati alla disattenzione nel rispetto delle scadenze delle rate di un prestito personale, aveva eseguito in ritardo il pagamento di alcuni bollettini del suo finanziamento.
Successivamente, aveva deciso di chiedere un prestito, ma tale richiesta era stata respinta, per via della segnalazione negativa in CRIF. Lo stesso accadeva a distanza di qualche mese, allorché la nostra associata aveva chiesto ad una banca la concessione di un fido: anche tale richiesta veniva respinta per le medesime ragioni.
L’iscrizione alla CRIF, tuttavia, era avvenuta nell’assoluta inconsapevolezza della diretta interessata, la quale non aveva mai ricevuto alcuna preventiva comunicazione che la informasse di quanto stava accadendo. Una comunicazione per nulla secondaria, considerando il fatto che chi ha una segnalazione negativa alla CRIF non può acquistare a rate neppure un telefono cellulare!
È bene sapere che le banche e le società finanziarie non possono segnalarci alla CRIF se prima non ci avvertono, mettendoci nelle condizioni di poter intervenire al fine di prevenire l’iscrizione anche, ad esempio, segnalando eventuali errori relativi alla nostra posizione personale.
Inutili si sono rivelati i tentativi, da parte della nostra associata, di ottenere da parte della società finanziaria la propria cancellazione dalla CRIF, sicché quest’ultima si vedeva costretta ad interpellare l’Arbitro Bancario e Finanziario (per maggiori informazioni, cliccate qui).
L’Arbitro, Collegio di Napoli, con pronuncia del 15 settembre 2015, decideva accogliendo la richiesta della nostra associata ed ordinava all’intermediario finanziario di “procurare la cancellazione dei dati illegittimamente trattati in SIC (Sistema di informazioni creditizie, n.d.r.)”, condannandolo al pagamento delle spese di procedura.

lunedì 7 settembre 2015

Caro-luce luglio 2015: la classifica delle offerte elettriche più convenienti

Nel mercato concorrenziale dell'energia elettrica, assai spesso è difficile orientarsi tra pubblicità fuorivianti, contratti di difficile comprensione e tariffe apparentemente vantaggiose, che però prevedono una serie di eccezioni.
Riteniamo, quindi, utile divulgare il seguente articolo del Blog del Consumatore:


Torna anche questo mese Caro-luce, la classifica delle offerte elettriche più convenienti.
Caro-luce (per vedere la classifica di tutti i mesi clicca qui), evidenzia questo mese, dopo alcuni mesi di ribassi, prezzi in leggero aumento rispetto al mese precedente.
Al primo posto della classifica si conferma per il quarto mese consecutivo Edison, che si piazza con una propria offerta anche al quarto posto in classifica.
La classifica conferma che le migliori offerte sono quelle che si attivano da soli, sul web o per telefono. Le differenze tra un’offerta e l’altra, contrariamente a quanto in genere si pensi, possono essere rilevanti e la scelta del fornitore giusto può farci risparmiare anche centinaia di euro ogni anno.
A loro volta, i fornitori propongono diverse offerte ed è quindi importante saper scegliere non solo il fornitore, ma anche la sua migliore offerta.
I criteri in base ai quali viene elaborata la classifica li trovate qui sotto. La sua finalità è di orientarvi nella scelta delle migliori offerte. Per la scelta dell’offerta che fa al caso vostro, potete leggere i consigli per la scelta della migliore tariffa elettrica e utilizzare il trovaofferte dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.
In verde trovate le offerte più convenienti rispetto alla tariffa del servizio di maggior tutela (il cosiddetto mercato vincolato, fornito nella maggior parte dei casi da Enel Servizio Elettrico), pagata da chi non è passato al mercato libero, aderendo all’offerta di un nuovo fornitore. In rosso le offerte più care rispetto al servizio di maggior tutela (497,64 euro/anno in base alle tariffe oggi vigenti).
Se avete bisogno di assistenza nella scelta o nella conclusione del contratto, potete rivolgervi allo sportello di Casa del Consumatore più vicino o alla sede nazionale.
Ecco la classifica del mese di luglio!
N.
Fornitore
Offerta
Tipologia
/anno
1
Edison Energia
Edison Best
Bloccata
471,98
2
Enel Energia
E-light
Bloccata
475,96
3
GDF Suez Energie
Energia 3.0
Bloccata
478,08
4
Edison Energia
Edison Luce sconto facile
Variabile
478,68
5
Trenta
Sconto Energia Trenta Monoraria_web
Variabile
482,86
6
E.On Energia
E.ON Luce Click
Bloccata
483,13
7
Eni
Eni Link
Bloccata
483,62
8
Eni
Eni Free
Variabile
484,35
9
Iren Mercato
Iren Energia Web
Bloccata
484,39
10
Green Network Luce e Gas
Naturalmente risparmio
Bloccata
485,23
11
Trenta
Sconto Energia Trenta Monoraria
Variabile
488,24
12
AGSM Energia
Chiara monoraria
Variabile
490,12
13
AGSM Energia
AGSM Luce Web Mono
Bloccata
490,26
14
Acea Energia
Acea Rapida
Bloccata
514,73
15
E.ON Energia
E.ON RisparmioCerto Luce
Bloccata
531,33
16
E.ON Energia
E.ON LuceVerde Più
Bloccata
531,45
17
Eni
Eni Sottocontrollo
Variabile
545,92
18
Gas Natural Vendita
Vantaggioverde Luce
Bloccata
551,45
19
Gas Natural Vendita
FermaPrezzo24 Luce
Bloccata
552,44
20
Eni
Eni Fixa
Bloccata
552,47
21
Edison Energia
Edison Luce prezzo fisso
Bloccata
553,95
22
GDF SUEZ Energie
Casapiùverde
Bloccata
564,97
23
Enel Energia
Energia Pura Casa
Bloccata
577,04
24
E.ON Energia
E.ON EnergiaProtetta
Bloccata
578,67
25
Acea Energia
Acea Unica Monoraria
Bloccata
590,15
26
Enel Energia
Semplice Luce
Bloccata
643,30
Criteri in base ai quali viene stilata la classifica
Fonte dei dati: trovaofferte dell’AEEG. L’adesione delle aziende al trovaofferte è volontaria. Sono quindi disponibili sul territorio, nazionale e locale, anche altre offerte
Offerta di riferimento: servizio di maggior tutela (mercato vincolato)
Metodo di calcolo delle tariffe: sulla base delle tariffe AEEG oggi vigenti
Tipologia di cliente: residente
Consumo: 2700 Kwh (consumo medio della famiglia italiana)
Potenza impegnata: 3 KW
Tipologia di offerte: destinate ai privati, comprensive di eventuali sconti, non combinate con altre offerte dello stesso fornitore, attivabili su tutto il territorio nazionale (o gran parte di esso), monorarie, a prezzo fisso o indicizzato (alle tariffe AEEG o ad altro)